La UAE Team Emirates non vuole farsi scappare il gioiellino Tadej Pogačar. Il corridore sloveno ha firmato quest’anno il suo primo contratto da professionista, con scadenza dunque al termine del 2020, ma la formazione emiratina gli avrebbe già offerto un adeguamento. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, il nuovo accordo avrebbe così scadenza nel 2023, blindandolo dunque per tre ulteriori stagioni e mettendolo sostanzialmente al centro del progetto di un team che dunque mira non solo ai campioni affermati, ma anche ai capitani di domani. Classe 1998, il corridore di Komenda era indubbiamente tra i neoprofessionisti più interessanti, ma forse in pochi si sarebbero aspettati da lui risultati già così consistenti come quelli ottenuti quest’anno.
Vincitore di Tour de l’Avenir e Giro del Friuli Venezia Giulia lo scorso anno fra i dilettanti, conquistando anche un bel quarto posto al Giro di Slovenia contro i professionisti (dopo il quinto del 2017 ad appena 18 anni), Pogačar ha impressionato in questo inizio di sagione, partendo dal successo (di tappa e classifica) alla Volta ao Algarve. Un risultato al quale son seguite altre brillanti prestazioni a livello ancora più alto. Costantemente con i migliori al Giro dei Paesi Baschi, chiuso in sesta posizione finale con un secondo posto di tappa e altre tre top ten parziali, si è fatto notare anche per una discreta Liegi – Bastogne – Liegi, chiusa in 18ª posizione.
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